Flash Mob : Tu puoi volare! Contrastiamo la ludopatia

Amo molto i flash mob, i raduni improvvisati che rompono la quotidianità del pubblico casuale in maniera sorprendente, soprattutto quando nascono come eventi di sensibilizzazione collettiva nei confronti di temi sociali. Ne colgo molte potenzialità che spero ardentemente non restino inespresse o relegate solo al marketing.

Oggi sono dichiaratamente campanilista, voglio peccare di orgoglio cittadino, e vi propongo il video (non ufficiale) di un Flash Mob che è stato realizzato il 3 maggio 2014 nella mia città, Casale Monferrato, in quel salotto cittadino che sulle cartine è indicato come Piazza Mazzini ma che i casalesi, da sempre reticenti ad utilizzare la toponomastica ufficiale, si ostinano a chiamare “Piazza del cavallo” (inutile che ve ne spieghi il motivo… è evidente!).

Si è trattato di un ballo di gruppo contro il gioco d’azzardo ed è parte di un progetto di più ampio respiro, No slot, per contrastare la piaga della ludopatia che è ormai diffusa in tutta Italia: l’esperienza è nata presso Istituto Superiore Balbo ma è stata estesa ed ha trovato ampia adesione da parte di tutte le scuole casalesi al motto di “Scendi in piazza, vieni a ballare!”

Trovo il flash mob molto originale, con una coreografia coinvolgente e un testo apparentemente ‘leggero’ ma che denota grande sensibilità da parte dei ragazzi (“Tu puoi volare…”: chiunque può liberarsi dal giogo delle macchinette e vivere una vita più piena e degna di questo nome!); l’evento è perfettamente in linea con la “spinta gentile” che da qualche tempo sto approfondendo, che sto imparando ad apprezzare sempre più e che invito a perseguire in diversi ambiti della vita, professionale e personale, tutte le volte che si devono e vogliono raggiungere obiettivi. Si tratta di sedurre invece di dominare, di fare una lotta, sì, ma una lotta esteticamente bella, artistica, gioiosa. In questo caso la sensibilizzazione è stata doppia, verso i ragazzi stessi, come prevenzione, e verso tutti i cittadini, quindi alla manifestazione va un doppio plauso.

Ho visto, sotto lo sguardo di numerosi passanti, i ragazzi divertirsi molto e, cosa non da poco, anche qualche mamma e qualche insegnante che, vinta la timidezza, si sono gettati nella mischia ballando e cantando. Sono stati momenti emozionanti, per me che conosco parte di quei ragazzi, ma per tutta la cittadinanza.

Bravi ragazzi! Grazie per la bella energia!

P.S. La canzone, nel caso ve lo domandaste, è un libero adattamento da Pitbull – Timber ft. Kesha

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