Quantum Speed Reading

Questa settimana tre articoli, perché ci sono categorie che – chiedo venia – ho tralasciato per un po ‘ di tempo. L’argomento che ho scelto rientra nelle Tecniche Educative nel Mondo, non è di semplice comprensione ma sicuramente affascinante e merita un approfondimento. Vi sarei grata se foste proprio voi lettori a darmi ulteriori informazioni, ad aprire un dibattito, perché si tratta di un metodo di lettura così innovativo che potrebbe rivoluzionare il modo di imparare e studiare dei piccoli così come dei grandi.

Inizio con il proporvi un video… e poi ne parliamo! Se volete potete usufruire dei sottotitoli, ma il video è sufficientemente esaustivo!

Il Metodo si chiama Quantum Speed Reading e non è una tecnica di lettura veloce o, perlomeno, non è solo questo: il termine “quantico” rimanda al mondo della fisica quantistica e pertanto dell’apparentemente inspiegabile. Nel video viene mostrato il potere della mente umana  in bambini (piuttosto piccoli peraltro), che sembrano in grado di leggere interi libri semplicemente sfogliando velocemente alcune pagine e “visualizzando” la storia. Non troverete molto materiale in rete, soprattutto in italiano, ma è possibile, insieme, approfondire, soprattutto qualora qualcuno padroneggiasse bene la lingua giapponese e potesse accedere al sito (dove viene narrata l’origine del metodo e viene spiegato il metodo nel dettaglio). Sembra che i due emisferi, quello sinistro razionale e quello destro più intuitivo ma ancora così sconosciuto, si integrino, si armonizzino, rendendo possibile ciò che sembra impossibile. L’utilizzo combinato di emisfero destro e sinistro del cervello consentirebbe inoltre di raggiungere elevati livelli di benessere anche in campi della vita diversi dall’apprendimento.. e questo è importante ribadirlo per prevenire eventuali contestazioni che pensano che l’obiettivo principale sia quello di generare piccoli Einstein. L’obiettivo – a mio avviso – è sempre quello, come ho già avuto modo di esprimere in altri post, di migliorare l’apprendimento attraverso l’integrazione dei due emisferi e questo non può che apportare benefici.

Quantum Speed Reading è dunque una tecnica di apprendimento accelerato altamente innovativa messa a punto in Giappone e sperimentata con successo su adulti e bambini (sui bambini ci sono ovviamente margini di miglioramento più ampi!) negli ultimi 20 anni in altri Paesi. Attraverso queste tecniche sarebbe inoltre possibile migliorare le abilità di memoria, immaginazione, creatività e curiosità del nostro cervello.. L’apprendimento del QSR è particolarmente indicato nei bambini e nei giovani che riescono ad utilizzare appieno il loro potenziale fin dalle prime esperienze di studio.

La fondatrice del metodo Quantum Speed Reading è la Prof.ssa Yumiko Tobitani, insegnante nell’accademia Shichida per oltre venti anni e autrice del libro “Quantum Speed Reading” (disponibile oltre che in lingua giapponese solo in inglese e in tedesco) in cui ci spiega in maniera comprensibile come funziona il metodo e si raccontano casi di successo che hanno costellato la sua pluriennale carriera di insegnante. Il famoso scienziato e filosofo sistemico ungherese Ervin Laszlo, autore della prefazione del libro “Quantum Speed Reading” ha assisito personalmente ai risultati ottenuti dai bambini seguiti dalla Prof. Tobitani. Il quantum speed reading si propone come una nuova forma d comunicazione: genitori e figli arrivano a Tokyo da ogni parte del Giappone per seguire questi straordinari corsi e riferiscono di miglioramenti in sensibili dopo avere appreso ad utilizzare meglio lo straordinario potenziale del nostro cervello.

Concludo ribadendo che, dal momento c’è ancora tanto sapere, da diffondere e approfondire, uno degli obiettivi di questo post è fare in modo che il maggior numero possibile di persone abbia conoscenza, ancora sconosciute ai più, e si possa aprire un canale comune di condivisione di idee.

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