Cosa vuol dire essere intelligenti? Cos’è l’intelligenza? Mio figlio è intelligente? E, soprattutto, IO sono intelligente??
Mumble, mumble, fatemi pensare… Beh, io penso che tutti siamo intelligenti. In modo differente. Purtroppo è la società che ci circonda ad essere ottusa e a non accorgersi che siamo tutti intelligenti, anzi, che siamo tutti potenzialmente talentuosi.
Ognuno di noi ha, sin dalla più tenera età, delle attitudini particolari che, se potenziate, valorizzate, amate, possono diventare competenze e quindi garantirci una buona autostima: non garantisco che ci regalino un’occupazione (sempre per colpa della società ottusa!), ma vi assicuro che l’auto-apprezzamento e il senso di auto-efficacia sono un buon risultato sulla via del benessere psico-fisico.
Molto è stato scritto sull’intelligenza, trattati e dissertazioni, ben più autorevoli del mio pensiero. Il mio contributo si limiterà pertanto a farvi conoscere la teoria di Howard Gardner, psicologo americano che per primo ha affermato e sostenuto che non esiste una sola intelligenza. Un’idea semplice ma dalla portata rivoluzionaria, perché quando si ragiona in termini di “intelligenze multiple” e non di Quoziente Intellettivo, ognuno potrà facilmente riconoscersi qualche abilità, seppur minima, e – come anticipato – questa consapevolezza comporterà notevoli benefici.
I genitori che praticano homeschooling (a tempo pieno o part-time) sono particolarmente attenti a valorizzare TUTTE le intelligenze dei bambini, a far emergere tutte le attitudini, le inclinazioni, le capacità, o semplicemente gli interessi e le passioni che un domani potrebbero diventare competenze vere e proprie. La scuola ha purtroppo molti limiti in questo senso.
Ho preparato un documento Pdf perché ritengo che anche in questo caso il mix di parole e immagini possano essere meno noiose di una lunga spiegazione.
