Il potere dell’ombelico nella guarigione – Parte I

Il nostro ombelico è uno dei doni più incredibili che ci è stato dato. Stupiti? L’ombelico ha un enorme potere, soprattutto nei percorsi di cura e guarigione di malattie fisiche e non solo. Sin dai tempi più antichi, l’ombelico rappresenta una zona del corpo molto affascinante.

Se ci riflettete, la prima parte creata dopo il concepimento è proprio l’ombelico, che poi si collega la placenta della madre attraverso il cordone ombelicale. Siamo stati generati e nutriti esclusivamente da lui per 9 mesi in gestazione. L’ombelico è Vita!

Effettivamente, a livello puramente fisico si tratta di una cicatrice che ci ricorda per sempre la nostra vita prenatale, cioè il legame con nostra madre fino alla nascita. Attraverso l’ombelico eravamo letteralmente collegati alla vita, ricevendo il nutrimento, le immunità, ma – potete crederci o meno – anche gli stati d’animo, i sentimenti. Ed è per questo che, spesso, è proprio nell’ombelico che si cristallizzano delle memorie energetiche, come la dipendenza, nel senso di mancanza di autonomia, oppure i legami vissuti come attaccamenti.

La regione in cui si trova il nostro ombelico, peraltro, è il ‘Plesso ombelicale’. Quattro dita sopra l’ombelico, c’è il Plesso Solare. In esso si trova uno dei più importanti “chakra” che è responsabile nel catturare le energie delle persone che si trovano intorno. Chiudendo l’ombelico, come spiegherò meglio fra poco, queste energie non verranno catturate.

Secondo la scienza, dopo la morte di una persona, l’ombelico rimane tiepido per un massimo di 3 ore! Pazzesco, vero?!? Questo accade perché c’è un punto dietro l’ombelico chiamato “Pechoti” che ha più di 72.000 vene. (N.B. Faccio notare, per i Credenti, che 72, se non erro è il numero dei nomi di Dio).

Applicando determinati olii sull’ombelico, si possono curare la secchezza degli occhi, la vista carente, il pancreas, i talloni e le labbra screpolate, oltre a mantenere il viso e i capelli lucidi. Ma non solo: possiamo lavorare sui dolori alle ginocchia, brividi, pelle secca o con funghi, torpore e dolori articolari. Le istruzioni sono semplici:

🌿 ISTRUZIONI

La sera prima di coricarsi, mettere 3 gocce di olio di cocco/di ricino/di senape nell’ombelico e spargere fino a 4 cm in base al problema da curare.

Quando un bambino ha mal di pancia, è sufficiente massaggiare con olio tiepido e il dolore scompare. Provare per credere! Del resto, a meno di usare olio ustionante, non ci sono rischi né controindicazioni.

Perché mettere olio nell’ombelico?

L’ombelico attraverso la connessione delle vene, rileva e conduce l’olio e i suoi nutrienti e le idrata…

Potete tenere un piccolo flacone di olio richiesto accanto al letto e mettere delle gocce sull’ombelico e massaggiarlo prima di dormire per percepirne benefici.

Perchè l’olio è così potente? Beh, questo non so spiegarvelo con dati scientifici, ma posso ipotizzare che la sua composizione molecolare gli consente probabilmente di arrivare al nucleo della cellula, mentre altri farmaci o sostante medicamentose – anche di sintesi – non ci riescono.

L’olio di cocco, in particolare, sembra avere molte potenzialità (ad esempio qualcuno sostiene che fa anche dimagrire!) e, ancora più potenti sono gli olii essenziali, ognuno dei quali ha le sue specificità. Se ci pensate, già i nostri nonni, inconsapevolmente, in presenza di orzaiolo, suggerivano di guardare attraverso l’imboccatura del collo di una bottiglia di olio e usavano l’olio per le ustioni, non certo l’acqua. Anche il Cloruro di Magnesio, rimedio naturale usato per diverse patologie, se trasformato in olio (in realtà è una sostanza oleosa che non unge e si forma naturalmente esponendo la polvere all’umidità dell’aria) fa veri miracoli con alcuni problemi di pelle o sul cuoio capelluto e anche gli shampoo più commerciali hanno riscoperto l’olio di Argan, di semi di lino, ecc. Senza pensare all’ambito medico che considera l’olio EVO come un ‘elisir di lunga vita (perchè previene ictus, ecc.).

Condivido una preziosa informazione letta in un post di un’amica e splendida Professionista (Fiori di Bach, Costellazioni Familiari,..). A sua volta lei l’ha sentita, sostiene, da un Frate molto saggio:

💜 Quando entri in un posto, o incontri persone con energie negative, copri il tuo ombelico con le mani… O se preferisci coprire il tuo ombelico prima di uscire di casa con lo sparadrappo (= cerotto)… Questo isola le energie meno favorevoli…. 💜

In effetti, questa credenza si trova esposta in molti posti:

COPRIRE L’OMBELICO

Quando sentite dunque molta energia negativa intorno a voi, che siate al lavoro, con intrighi, o a casa con discussioni e litigi, provate a coprire l’ombelico.

🌿 Quando qualcuno sta litigando con voi, facendovi sentire triste, e sentite che state ricevendo energie negative, o che siete in un ambiente ‘pesante’ dove iniziate a sbadigliare troppo, sentite che il corpo inizia ad essere debole, chiudete l’ombelico con una delle mani (si può fare anche in modo discreto, no?), e vedrete come le sensazioni cattive all’improvviso cesseranno.

L’Ombelico è la prima parte creata dopo il concepimento, e si collega alla placenta della madre attraverso il Cordone ombelicale. La regione in cui si trova il nostro ombelico è il ‘Plesso ombelicale’. Quattro dita sopra l’ombelico, c’è il Plesso Solare. In esso si trova uno dei più importanti “chakra” che è responsabile nel catturare le energie delle persone che si trovano intorno. Chiudendo l’ombelico, queste energie non verranno catturate.

🌿Ogni volta che diffidate di un luogo o di una persona che dovete incontrare, coprite l’ombelico con un po’ di garza e nastro: vi sentirete molto più forti e le energie negative delle persone o degli ambienti, non vi toccheranno! 😊 Magia essenziale ( Tradotto da Monya)

Mi domando se la sua forma apparentemente a spirale abbia qualche attinenza con il suo potere trasformativo! Secondo voi?

(Triskele)

Proprio per le ragioni suddette, cioè basandosi sul dato di fatto che molti nostri problemi relazionali (dipendenze, memorie energetiche ereditate dalla madre e quindi non nostre), una Azienda di preparati erboristici e cosmetici del tutto naturali, REMEDIA ERBE, realizzati con un’ottica ‘spirituale’ che strizza l’occhio alle antiche tradizioni e alla magia, come piace a me, ha realizzato “l’albero del grembo”, uno scrigno illustrato che contiene 4 vasetti con cui accudire amorevolmente l’ombelico, luogo sacro e vitale del corpo.

Ogni vasetto contiene una ricca e gradevole sinergia di creme naturali, oli essenziali e rimedi floreali che ogni donna potrà scegliere di volta in volta in base alla fase del proprio ciclo mestruale, a quello lunare o, semplicemente, chiedendosi: “in che fase mi sento?”. Io lo trovo…. WOW!

<<Una donna in pace col proprio femminile
è una promessa di armonia per il mondo intero
>>

Vi lascio il Link per poter leggere il significato di ogni balsamo: https://www.remediaerbe.it/it/l-albero-del-grembo.html

Potete acquistarlo direttamente dal Sito o su Macrolibrarsi o su Il Giardino dei Libri.

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