Cromoterapia: l’uso del colore per ritrovare il benessere

La verità è che siamo colorati. Il nostro mondo è colorato e non in bianco e nero. È abbastanza intuitivo dunque partire alla riscoperta di se stessi attraverso il colore. La cromoterapia ha origini antichissime e oggi sappiamo che i colori possono essere assorbiti dal nostro organismo in diversi modi:

– attraverso le irradiazioni luminose fatte con speciali apparecchiature e filtri;
– attraverso gli alimenti, ossia mangiando cibi con il loro colore naturale;
– attraverso la luce solare poiché questa luce racchiude nel suo spettro tutti i colori;
– attraverso l’acqua solarizzata, ossia irradiata con un’irradiazione luminosa di un preciso colore che la carica di quella energia;
– attraverso gli abiti,
– attraverso il bagno, quindi con acque colorate con essenze naturali o luci speciali;
– attraverso la meditazione, seguendo precise tecniche;
– attraverso la visualizzazione e la respirazione;
– attraverso il massaggio con speciali prodotti e pigmenti colorati.

Farbstudie quadrate, Kandinskij, 1913

Il pittore W. Kandinskij, nelle sue opere, espone le sue teorie sull’uso del colore, intravedendo un nesso strettissimo tra opera d’arte e dimensione spirituale. Il colore può avere due possibili effetti sullo spettatore: un “effetto fisico”, superficiale e basato su sensazioni momentanee, determinato dalla registrazione da parte della retina di un colore piuttosto che di un altro; un “effetto psichico” dovuto alla vibrazione spirituale (prodotta dalla forza psichica dell’uomo) attraverso cui il colore raggiunge l’anima. Esso può essere diretto o verificarsi per associazione con gli altri sensi. L’effetto psichico del colore è determinato dalle sue qualità sensibili: il colore per Kandinskji ha un odore, un sapore, un suono. (Fonte: Wikipedia)

Il colore può pertanto essere una tra le tante forme espressive che ben si presta a fare da ponte fra l’intrapsichico e la comunicazione verbale ma può anche essere coscientemente e strategicamente utilizzato per ricaricare le energie personali, per ottenere una casa più sana con ambienti più accoglienti, per alleviare sintomi fisici (sapevate che è sconsigliata la tovaglia rossa quando si soffre di ulcera gastrica o gastrite?!?), ecc.

Posso offrirvi una consulenza personalizzata (anche online) di cromoterapia, e quindi offrirvi spunti su come dipingere il vostro spazio abitativo o professionale, su come cambiare look, su come associare il colore a qualsiasi cura per stimolare l’auto-guarigione di diverse problematiche fisiche.

Ciò che rende unica e speciale la cromoterapia è che può essere usata in tanti modi differenti, in contesti differenti, e soprattutto spesso “a costo zero”! Per cambiare il colore di una stanza non occorrono grandi fatiche né spese: può bastare l’inserimento, alla portata di tutti, di un dettaglio, come un mazzo di fiori, dei cuscini, una stuoia, un poster.

E tanto più si può dire dell’abbigliamento! Su cui abbiamo la più ampia possibilità di scelta del colore, e se anche sul lavoro siamo “costretti” a limitarci a una gamma molto ristretta per adeguarci alle convenzioni, possiamo sempre indossare i colori che ci servono “sotto” nella biancheria intima, oppure “fuori dal lavoro” nel tempo libero,  o anche negli accessori, che sebbene piccoli producono delle associazioni simboliche operanti.

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