Noi e il Covid

Da tempo non ho più scritto nulla su questo Blog, che potrebbe anche riaprire. Ne sento l’esigenza perché questi 2 anni appena trascorsi hanno creato molti disturbi mentali, ma anche semplicemente nuove forme di paura, di ansia, di diffidenza, di confusione di identità. Sono cambiati i modi di relazionarsi con gli altri e di comunicare. Nessuno, purtroppo, può dirsi esente da questa mutazione. Per qualcuno si è trattato di un’evoluzione, ma per qualcun altro il Covid è stato un vero e proprio trauma: pensiamo ai soggetti più fragili (i bambini, le persone sole, ..) o – soprattutto a chi l’ha vissuto in prima persona o ha visto un proprio familiare o conoscente ammalarsi di questo virus. Ecco, per queste persone sarebbe necessaria una lunga opera di metabolizzazione. Per dare un piccolo contributo personale a questo percorso di elaborazione, molto specifico, vi propongo la lettura di un libro, un’autobiografia di chi, proprio all’inizio della Pandemia – quando la confusione regnava veramente sovrana e incontrastata – ha contratto il Covid e, fortunatamente, è guarito. Ciascuno di noi si porta dietro un bagaglio di emozioni e pensieri unici, personali, che probabilmente non avrà modo o voglia di condividere con altri. Una cosa è certa: Il Covid-19 ci ha cambiati.

Cosa ha di ‘speciale’ questo libro rispetto ai tanti che si trovano su questo tema (ovviamente esclusa la letteratura scientifica)? Chi l’ha scritto è una donna che ha una personalità particolare, che le deriva da un’esperienza di vita non comune a tutti, alla ricerca di una crescita di consapevolezza interiore e automiglioramento. Questo ha reso la sua esperienza di malattia in parte differente da quella della maggior parte delle altre persone, forse un po’ più “spirituale”, nel senso più lato del termine, in bilico tra metafisica e realtà. Forse la malattia ha consentito addirittura di migliorare la propria vita attuale? Riflettiamo insieme…

Il fatto che io conosca personalmente l’Autrice e la stimi non toglie nulla al valore del suo testo che, spero, potrà darvi nuovi spunti di interpretazione e riflessione su questo delicato tema. Buona lettura!

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