V PARTE

I nostri ‘alleati’ per superare momenti critici

Nonostante tutto l’impegno, ci possono momenti, durante il percorso di Homeschooling, nei quali qualcosa non va come dovrebbe andare: ci sono problemi legati all’AUTOSTIMA dei bambini/ragazzi, alla MOTIVAZIONE, alla MEMORIA o semplicemente momenti critici contingenti che fanno parte della vita (separazioni, nascite di fratellini,..) che possono mandare in crisi il sistema. Di tutto questo ho cercato di parlare in questa Parte del mio libro, dando qualche spunto nuovo su come possibile affrontarli.

Esiste, ad esempio, una tecnica per ‘spingere le persone demotivate’ o che hanno comportamenti irrazionali (con i soldi, la salute, comportamenti a rischio in ogni campo), a fare la cosa giusta in un modo divertente. dal libroThe Nudge” (= “La Spinta gentile”) (p.200), scritto da 2 economisti, è nato un movimento che sostiene che è possibile, con questo metodo operare cambiamenti individuali ma anche sociali, e soprattutto in modo esteticamente bello, artistico, giocoso, emozionante, appagante e addirittura comico. Il modo migliore per capire in cosa consiste è vedere qualche Video. Su YouTube ce ne sono alcuni esplicativi del metodo (anche intuitivi se vogliamo), ma sempre in Inglese e senza sottotitoli. Sul mio Blog ne ho comunque parlato diverse volte quindi è sufficiente usare la lente di ricerca.

Nudge. La spinta gentile
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Questo è accaduto a Stoccolma, per aiutare le persone a massimizzare il proprio tempo di movimento quotidiano.
Questo è “il bidone più lungo del mondo” per rinforzare la raccolta differenziata in un parco cittadino.

Questo è più lungo, ma nel libro ne ho parlato e spiega come il metodo si presti a situazioni sociali molto complesse. Anche in questo caso fatevi aiutare per capire come il Sindaco di Bogotà, Colombia, abbia ridimensionato l’enorme problema del numero di omicidi in città.

Questa è la Pagina Fb in Inglese: https://www.facebook.com/thefuntheory

Quando il problema ha a che fare con l’Autostima, problema molto diffuso in adolescenza (per svariati fattori), oltre al dialogo e all’ascolto, e se non c’è necessità di chiedere un aiuto esterno, i genitori potrebbero leggersi “Psicocibernetica” (p.201), un libro datato ma attualissimo, in cui un chirurgo plastico è partito dalla sua esperienza professionale per comprendere che, in realtà, ciò che ‘frena’ le persone, che crea ansie, paure, dubbi, deriva dall’immagine interiore che essi hanno di se stesse. da qui il suggerimento di utilizzare tecniche di visualizzazione (p.202).

Psicocibernetica
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Non ho scelto alcun approccio da Coach o basato esclusivamente sulla PNL (che trovo semplicistica); non ho scelto video motivazionali su Youtube, perché non ho trovato nulla di veramente soddisfacente, ma potete provarci se non riuscite a far fare esercizi di visualizzazione autonomamente.

Ovviamente, tutte le tecniche descritte in questa Parte e poi in quella sul Rilassamento, non possono essere descritte in modo veramente efficace: la cosa migliore è guardare qualche Video, se lo si trova, o partecipare ai Corsi, cioè ‘praticare’, perché è ‘facendo’ che si imparano.

Imparare a studiare. Strategie, stili cognitivi, metacognizione e atteggiamenti nello studio
https://amzn.to/3LV1si1 (I libri della Casa Editrice Erickson, che ha persino un libro per imparare a litigare con il metodo giusto!), sono cari, ve l’ho ripetuto, ma su Amazon, se siete fortunati potreste trovarli usati o scontati. Questo, nello specifico, è di facile comprensione e propone un innovativo e efficace metodo di studio per gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado; si tratta di un’Edizione rivista del Programma, ideato dal Gruppo MT (Memoria + Transfer: il Gruppo MT è composto da Docenti, Ricercatori universitari, Psicologi, Psicopedagogisti, Insegnanti di classe e di sostegno dei vari ordini di scuola e da un Direttore didattico. ) dell’Università di Padova, per far fronte a uno dei problemi più frequentemente lamentati dagli insegnanti: la difficoltà degli alunni di studiare con un metodo efficace. Molti ragazzi evidenziano problemi nell’apprendimento non tanto perché privi delle necessarie capacità cognitive di base, quanto perché mancano di un atteggiamento adeguato verso l’apprendimento e di un metodo di studio flessibile con cui affrontare i diversi compiti che la scuola richiede. In sintesi, nel libro, attraverso un’ampia gamma di materiali di lavoro relativi a 21 distinte aree “strategiche”, si offre all’Insegnante/genitore la possibilità di promuovere nel ragazzo una presa di coscienza delle proprie qualità di soggetto che apprende e di utilizzarle al meglio per un apprendimento ottimale.
Studiare meglio e riuscire all'università. Linee guida e materiali per potenziare le abilità di studio
https://amzn.to/38XZMqK (Questo libro è rivolto agli Universitari, ma credo possa essere utile anche agli studenti delle Scuole Secondarie di II Grado: forse sarebbe utile fare un mix!)

Purtroppo non mi fido così ciecamente, perché non conosco approfonditamente, di altre Case Editrici che propongono altri titoli su questi temi. Io sono comunque a disposizione.

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