Chissà chi sarai da grande?!? Proposte di lettura per genitori

Al giorno d’oggi, essere genitori è difficile e comporta spesso l’essere sopraffatti dai dubbi e dall’ansia che ne consegue. Tutti i genitori vivono l’assillo del futuro del loro bambino: cosa diventerà da grande? Come sarà la sua vita?

I siti web, i media e gli altri genitori continuano a offrire un flusso infinito di consigli su come crescere un bambino perfetto e perfettamente felice. Di chi fidarsi??

La mia prima proposta di lettura per genitori, la prima pillola di carta, è un libro di un’esperta che – cosa rara e preziosa – si pone come obiettivo quello di rassicurare i genitori, TUTTI i genitori, senza prescrivere alcuna ricetta miracolosa.

Emblematica l’immagine di copertina: chi possiede una sfera di cristallo??

Susan Engel attinge alla propria esperienza di psicologa dell’età evolutiva, educatrice e madre per aiutare i genitori a smettere di preoccuparsi eccessivamente del futuro dei propri figli. L’autrice fa appello alla propria ricerca personale e professionale per aiutarci ad identificare i comportamenti problematici, che pertanto richiedono un intervento, rassicurando invece su quelli che problematici non sono. Susan Engel incoraggia la “visione in prospettiva” e l’accettazione: i bambini iperattivi si calmeranno quando troveranno attività in grado di assorbire le loro energie intellettive; analogamente, anche i bambini timidi, crescendo, impareranno a rapportarsi con gli altri a un livello paritario. La riflessione è aperta a tutti i temi che generalmente sollevano piccole o grandi preoccupazioni per i genitori: la felicità, l’intelligenza, l’amore e la moralità, raccontando storie vere, di bambini reali e di genitori imperfetti ma reali.

Iniziate a leggere… e perdonate la scansione storta: consideratela una lettura in discesa!

chissà chi sarai da grande

 

Il secondo libro è un saggio più adatto alle madri di adolescenti, come ben sottolineato dal titolo, ma non escludo che possa essere letto, in prospettiva, anche da chi ha figli più piccoli. Anche questo testo mira a de-colpevolizzare i genitori che troppo spesso sono condannati o, peggio, diventano i più severi giudici di se stessi.

È fuori dubbio che la madre abbia un ruolo essenziale nella maturazione del figlio. Tuttavia, sostiene Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicoanalista punto di riferimento imprescindibile per chi si occupa di quella fase così delicata della vita qual è l’adolescenza, non si deve caricare il ruolo materno di responsabilità eccessive: la crescita di un adolescente è di per sé un processo difficile, in cui inevitabilmente ciascun giovane incontra ostacoli e sperimenta emozioni negative. Le madri non vanno, quindi, colpevolizzate, bensì accompagnate – come mi piace questo termine! – in modo che a loro volta possano accompagnare i figli nel modo più adeguato. In adolescenza si vive una vera e propria “seconda nascita”; tra madre e figlio si rompe quel rapporto di dipendenza che ha caratterizzato l’infanzia, mentre nella vita e nella mente dell’adolescente si aprono nuove prospettive, tutte da sperimentare (la voglia di trasgredire le regole familiari, il bisogno di avere segreti e di raccontare bugie, la lunga e difficile marcia verso il sesso, ecc.): qualche incidente di percorso è prevedibile e, forse, è persino giustificabile se letto nell’ottica di un tentativo sano di emancipazione e rottura del cordone ombelicale. Le madri possono essere le principali alleate dei loro figli: rispettose, ma non assenti, possono offrire un aiuto e un sostegno, che spesso non vengono richiesti, ma che sono invece essenziali.
Charmet, che stimo molto per il suo approccio drammatizzante sui conflitti tra adolescenti ed adulti, ha uno stile molto concreto e il libro, che può sembrare un po’ difficile in certi passaggi, è alla portata di tutti.

Dulcis in fundo, non un saggio bensì… un testo per bambini della mitica serie dei Babalibri…. che devono assolutamente leggere anche i genitori! Un autore geniale per un libro surreale!

<<I tuoi genitori sono pesanti ? Sono stancanti, avari, appiccicosi, urticanti, barbosi, rompiscatole, sdrucciolevoli? Cambiali! Sono lagnosi, bavettosi, chiacchierosi, scaccolosi, noiosi? Cambiali! Ti scocciano, non li sopporti, non ti ascoltano, mettono a posto la tua stanza, calpestano i tuoi giocattoli, si rifiutano di lasciarti la casa, ti portano in vacanza? Cambia genitori! Con Catalogo©, niente è più facile: scegli i genitori che preferisci, compila il buono d’ordine, invialo e in meno di quarantotto ore Catalogo© ti consegna i tuoi nuovi genitori, per te, a domicilio, a casa tua! Età di lettura: da 5 anni>>

Catalogo dei genitori è un libro fatto di schede che si presentano come un listino di inserzioni per la vendita. Di pagina in pagina sfilano i modelli più vari e si basano sull’analisi attenta dell’acquirente: genitori che non fanno rumore, avventurosi, pantofolai, inesistenti, dal pugno di ferro, puntiformi, diffusivi, numerosi, solo mamme, solo babbi.
Ogni tipologia è accompagnata da una grande immagine “segnaletica” e da un profilo in cui vengono specificate le caratteristiche, gli accessori in dotazione (e poi anche quelli aggiuntivi in un lungo ed esilarante glossario finale), le garanzia sull’acquisto.
Alla fine del libro un buono d’ordine, per realizzare veramente il proprio sogno e ricevere comodamente a casa il genitore sempre desiderato.

genitori avviluppanti

Ho scelto per voi un esempio di questi buffi genitori: GLI AVVILUPPANTI.

<<Dotati di un carattere imbarabbracciante molto saldante (…). Gli avviluppanti sono viscidi e bellissimi quando il vento tiepido gli fa ondeggiare i tentacoli. Questi genitori sono adatti ai bambini che vantano una grande capacità respiratoria e apprezzano gli strabuzzamenti d’amore. (…) Sono genitori che adorano i propri bambini e che li stringono forte forte e a lungo. Il record mondiale di stringimento infantile è di 107 anni.>>

Un testo che è stato criticato, ma che personalmente trovo unico nel suo genere. Richiede agli adulti un grande sforzo iniziale di auto-ironia, al momento dell’acquisto, ma si comprende presto che il Catalogo, anche se sembra mettere i difetti genitoriali sotto una lente di ingrandimento in realtà, grazie alla risata, li sta ridimensionando e consente ai piccoli di capire che, in fondo, i genitori – banale constatazione! –  sono tutti umanamente imperfetti e, soprattutto, non si scelgono ma … si trovano!

La fantasia infantile è incoraggiata fino all’ultima parte, perché per un po’ è consentito, quasi catartico, sognare di poter cambiare i genitori rendendoli conformi alle proprie aspettative (…. e questo è vero anche al contrario… per i genitori che per un attimo immaginano figli differenti!), ma quando arriva il momento cruciale di compilare l’ordine per nuovi genitori il gioco si fa serio: serve fegato per rinunciare davvero ai propri, soliti, genitori! La ricompensa che l’autore mette a disposizione è quella di poter sempre ricominciare da capo, magari anche riavendo i propri vetusti parenti indietro.

Una delle funzioni dei libri, di quelli straordinariamente belli, è proprio l’occasione di ridiscutere il reale, di apportarvi modifiche o, quantomeno, di godere della realistica finzione di una possibile scelta. Perché, su quello che sembra (e forse è) un destino ineluttabile, l’esercizio del desiderio già sortisce un effetto catartico di appagamento, di antidoto all’opacità e alla noia.

E se i libri –  secondo l’opinione dell’Autore Claude Ponti –  danno l’impressione di essere fatti con molto divertimento… questo, fa i bambini più belli!

P.S. Mia figlia ha effettuato l’ordine, scegliendo accuratamente gli optional, ma assicurandoci che il cambio sarebbe durato un solo giorno… Non so come interpretare la cosa, ma consiglierei – in caso di bambini così intraprendenti – di non far mai avere sotto mano il numero del Telefono Azzurro!

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